3D e Design
Vicino al campo dell'arredamento, ma con esigenze tecnologiche più evolute, è il campo del design.
La creatività italiana, unita alla formazione tecnica e all'ampia disponibilità di produttori di materiali all'avanguardia, stimolano e amplificano l'uso della grafica tridimensionale nel design.
Tradurre uno schizzo a matita in una forma tridimensionale è sempre più immediato e il modello generato può diventare l'immagine fotorealistica o concettuale di presentazione del prodotto in cataloghi commerciali o siti internet, oppure può
essere utilizzato per realizzare successivamente prototipi veri e propri tramite macchinari a calcolo numerico che utilizzano le coordinate tridimensionali come informazioni spaziali per muovere torni meccanici o macchine a stampa 3D.
La materia lavorata oggi disponibile può essere riprodotta nella scena tridimensionale conferendo a un materiale di partenza le corrette caratteristiche di cromatismo, trasparenza, rifrazione, riflessione, aggiungendo informazioni sulla tipologia di grana
superficiale, densità compositiva, comportamento nei confronti delle fonti di luce e molto altro, così da avere un risultato di strabiliante realismo.
La definizione dei particolari costruttivi degli oggetti, sottoposti poi agli artigiani che ne produrranno i pezzi reali, mettono subito in luce problematiche di lavorazione, fattibilità di assemblaggio e incastri, grado di resistenza a peso e utilizzo, abbattendo così i costi di prototipazione sperimentale inevitabili in un più empirico approccio progettuale tradizionale.