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3D, Arte e Storia

L'opportunità offerta dalle moderne tecnologie grafiche nel campo del tridimensionale si addice certamente a ipotesi ricostruttive estreme, dove cioè il soggetto di studio sia oggi ampiamente scomparso, in rovina o fatiscente, in quanto può davvero sorprendere il risultato visivo raggiungibile che consentirà al pubblico una sorta di "salto nel passato". Tali tecniche inoltre ben si sposano anche a casistiche ove la struttura necessiti di integrazioni meno massicce ma risulterà di grande effetto per esempio la scomposizione della struttura, la semplice restituzione dei colori originali o la
trasformazione di situazioni architettoniche e ambientali mutate nel tempo.

Una volta ricostruito il bene storico in oggetto, basandosi sulla documentazione iconografica e descrittiva reperibile, sarà possibile realizzare immagini statiche fotorealistiche e, come in un contesto reale, anche nella scena tridimensionale sarà possibile posizionare una telecamera e curare una vera e propria regia. Si potranno stabilire movimenti di camera "a spalla" oppure lungo uno o più binari, inoltre si potranno gestire tutte le regolazioni tipiche di una moderna apparecchiatura

reflex professionale.
Il filmato calcolato in fotogrammi progressivi, eventualmente montato con ulteriori contributi audiovisivi, completerà l'esperienza didattica da offrire a turisti e addetti ai lavori proponendo una concreta restituzione di quanto non è più visibile e offrendo un'alternativa a interventi di restauro diretto a volte discutibili. L'uso sempre più frequente di supporti fissi o portatili collegati a internet favoriranno la fruibilità di tali prodotti che potranno richiamare l'interesse dei visitatori e motivarli maggiormente a recarsi sul luogo.